Coronavirus: cresce il focolaio di Roccamonfina

Il Caudino
Coronavirus: cresce il focolaio di Roccamonfina
Il covid non lascia la Valle Caudina, 2 positivi a Roccabascerana

Coronavirus: cresce il focolaio di Roccamonfina. Le persone positive sono 19. Sono stati già effettuati 100 tamponi. Nelle prossime ore ne verranno eseguiti altri per cercare di circoscrivere il contagio e individuare tutti i contagiati.

L’infezione si era propagata dopo il ritorno nel piccolo comune del Casertano di tre ragazzi, rientrati da una vacanza in Grecia, dove presumibilmente hanno contratto il virus.

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Casertano

Oltre alla situazione Roccamonfina, sotto stretto monitoraggio è anche quella del vicino comune di Sparanise. Qui l’attenzione si è concentrata su un bar abitualmente frequentato da uno dei ragazzi risultati positivi tornati dalla Grecia.

Nessuno dei contagiati è in condizioni di salute preoccupanti. Ma l’attenzione resta molto alta perché, a quanto si apprende, i tre giovani si sono sottoposti al tampone solo alcuni giorni dopo il rientro; rendendo così anche molto più complicata la delicata fase di ricostruzione dei loro contatti stretti per individuare le persone che potrebbero avere contagiato.

Sindaco

Dopo l’emersione dei primi 5 casi il sindaco di Roccamonfina, Carlo Montefusco, con una ordinanza aveva sospeso il mercato settimanale, intensificato i controlli sulle misure anti contagio da parte delle forze dell’ordine e introdotto l’obbligo di indossare la mascherina sia all’interno dei locali, pubblici e privati, sia all’aperto. In tutta la provincia di Caserta ci sono complessivamente 16 contagiati in più nelle ultime 24 ore: in totale sono 90, contro i 74 della precedente rilevazione.

Legati ai rientri dall’estero anche i nuovi contagi che sono stati registrati a Teverola, dove ci sono 9 positivi, e ad Aversa, dove ce ne sono 5. Qui le altre notizie di cronaca. Segui tutti gli aggiornamenti cliccando “mi piace” sulla pagina Facebook del Caudino.
(Fanpage)