Marche tipografiche: inaugurata la mostra

Il Caudino
Marche tipografiche: inaugurata la mostra

Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha inaugurato stamani presso la Biblioteca Provinciale “Antonio Mellusi” di Benevento la mostra bibliografica dal titolo “Le marche tipografiche del Fondo Gesuitico”, evento curato dalla Epsilon S.c.a.r.l.
Alla inaugurazione era presente la Dirigente del Settore Cultura della Provincia Pierina Martinelli.
L’esposizione del Fondo Gesuitico, uno dei più pregiati della Biblioteca provinciale, ha impegnato il personale dell’Istituto culturale per consentire la fruizione al pubblico di opere datate dal XVII al XVIII secolo, di rilevante pregio storico, editoriale e culturale. I volumi in mostra, peraltro, costituendo parte di una delle Istituzioni culturali più prestigiose della città, in quanto appartenute ai gesuiti, poi transitati nel Liceo fondato, sotto la dominazione francese, da Talleyrand, e quindi salvate dall’abbandono da Alfredo Zazo, insigne studioso e fondatore della stressa Biblioteca Provinciale, consentono di ripercorrere alcuni secoli di storia della Città e del Sannio, simboleggiati nella riproduzione di una antica foto del Collegio Gesuitico-Liceo Classico di piazza Roma. Ciascuno delle preziose opere esposte reca in bella evidenza sul frontespizio la “marca”, ovvero il logo dell’Editore/Tipografo, costituente da solo il valore aggiunto della Mostra.
Il Presidente della Provincia, nel presentare la Mostra, ha voluto sottolineare come l’evento, costituente una parte rilevante della programmazione annuale dell’Istituto culturale di Corso Garibaldi, sollecita, tra l’altro, la pubblica opinione ad acquisire maggiore consapevolezza sui tesori custoditi dalla Biblioteca Provinciale di Benevento e sulla necessità che gli stessi siano adeguatamente valorizzati. “Non è pensabile, perché costituisce un vero e proprio attentato alla identità cultura locale, che io possa accogliere – ha detto Ricci – la tesi di chi mi consiglia di chiudere l’Istituto perché lo stesso non rientra più tra le competenze dell’Ente Provincia. Farò di tutto invece per salvare dall’abbandono e dall’incuria questo patrimonio straordinario” – ha proseguito Ricci, che ha così continuato: “io non posso assumermi la responsabilità storica di chiudere pagine e giacimenti fondamentali della storia e della cultura di questa città e di questo territorio per fare omaggio ad una visione meramente burocratica delle cose. Proprio per tale ragione io voglio ringraziare come Presidente della Provincia e come semplice cittadino Epsilon e i funzionari e i dipendenti della Biblioteca Provinciale “Antonio Mellusi” che consentono a tutti di poter godere di simili tesori nonostante le straordinarie difficoltà del momento”.