Matteo e il suo cane travolti e uccisi da un’auto

Matteo e il suo cane travolti e uccisi da un’auto. Donna travolge e uccide con l’auto un uomo e il suo cane. Uno schianto devastante nel quale è rimasto ucciso un uomo di 31 anni e il suo cane. Un incidente che non ha dato scampo a Matteo Traina.

L’incidente è avvenuto nella serata di mercoledì 6 sulla via Aurelia a Bicchio, all’altezza del bar “Pepe rosso”, poco dopo la chiesa della frazione in direzione Torre del Lago, nella zona di Viareggio, in provincia di Lucca.

Il pedone sarebbe stato travolto da un’automobile, una Ford Fiesta, mentre stava attraversando la carreggiata. Da verificare se in un punto dove erano presenti le strisce pedonali oppure no.

Alla guida della vettura c’era una donna che è, poi, risultata positiva all’alcotest. Adesso si trova agli arresti domiciliari. Nell’incidente, oltre al 31enne, è deceduto anche il suo cane per le ferite riportate, che come d’abitudine l’uomo portava fuori ogni sera.

I soccorsi

Sul posto era intervenuta la polizia municipale per i rilievi oltre agli agenti di una volante della polizia di Stato. Sul posto poi si sono presentati anche parenti e conoscenti dell’uomo investito. Non sono mancati, perciò, i momenti di tensione.

La violenza dello scontro ha fatto rovinare Traina a terra, che è stato sbattuto violentemente contro l’asfalto. Le sue condizioni sono apparse fin da subito molti gravi ai soccorritori intervenuti con l’automedica e due ambulanze.

L’uomo è stato immediatamente ricoverato in codice rosso all’ospedale di Lido di Camaiore, dove poi, purtroppo, ha smesso di vivere a causa delle serie ferite riportate nella caduta successiva all’impatto con l’automobile.

Matteo Traina era un ragazzo benvoluto, non solo nel quartiere Bicchio dove viveva con la famiglia, ma in tutta la cittadina di Viareggio. Non faceva del male a nessuno ed era rispettoso  degli altri.

Amava camminare a piedi, inoltre era un amante del Carnevale ed è stato presente a tutte le sfilate dei carri allegorici sul lungomare. Non era mancato nemmeno al corso di domenica.