Montesarchio: il sindaco Damiano lancia in resta contro la Lega ed il suo segretario

Redazione
Montesarchio: il sindaco Damiano lancia in resta contro la Lega ed il suo segretario

Il sindaco di Montesarchio Franco Damiano attacca il segretario della Lega Mauriello.

Ecco le sue parole.

“Diverte leggere quello che viene identificato come “segretario cittadino della Lega” intervenire su un quotidiano parlando di cose di cui non ha la minima idea.

E insomma ciò che ora è diventato Lega e che tempo fa era altro e prima altro ancora (domani chissà), dice di avere “priorità per uscire dall’isolamento”.

E fa ridere che tra queste priorità il segretario indichi la superstrada Forche Caudine – Caserta o Benevento – Caserta. Secondo lui l’Anas avrebbe differito l’inizio dei lavori al 2023. Gli diamo una notizia: non è stata l’Anas è una decisione del governo gialloverde, dove il colore verde è identificativo della Lega. Quindi parafrasando Lessing, secondo il segretario cittadino “Non è la soluzione all’isolamento essa stessa l’isolamento?”: con una mano si isola, con l’altra si dovrebbe togliere dall’isolamento.

Tutto molto interessante, ma tranquillizzo Mauriello sollevandolo dall’impegno che si è autoattribuito: proprio nelle ultime sere ho incontrato a Roma i vertici Anas assieme all’ex sottosegretario Umberto De Caro che tanto si è impegnato (lui per davvero) a definire questioni importanti in merito, che saranno ufficializzate direttamente da Anas nei prossimi giorni.

La verità, dovrebbe riconoscerla il segretario leghista, è che sono stati i governi di centrosinistra ad accendere qualche piccola luce sulla Valle Caudina, con progetti infrastrutturali volti proprio a rompere l’isolamento: altri, in particolare quello sostenuto e per fortuna affossato dal suo capitano, hanno solo sottratto a queste terre.

Le altre priorità sono idee non sue: dal potenziamento della ferrovia Benevento – Napoli alla valorizzazione del museo del Sannio.

Mi rendo conto che al giorno d’oggi avere idee che vadano oltre quelle brillantissime come suonare al citofono in cerca di spacciatori sia difficile: ma rivendicare come propri i capisaldi dei programmi altrui mi sembra troppo.

E’ vero, siamo un’amministrazione che lavora in silenzio, ma dobbiamo ricordare tutti i convegni pubblici, in cui sono stati protagonisti anche gli altri sindaci della Valle, e gli incontri privati con vertici di Rfi e Regione, avuti sul tema del passaggio della ferrovia “Valle Caudina” a Rfi e del suo collegamento con l’Alta Velocità? Un progetto a cui questa amministrazione sta lavorando da anni: da quando la Lega ancora rivendicava l’indipendenza del Nord e aveva 49 milioni di euro in cassa, per intenderci.

Si travalica ampiamente il limite del ridicolo quando si parla di valorizzare il museo del Sannio

Caudino: si è accorto il segretario Leghista che con la nostra amministrazione è stata riaperta la Torre dopo 30 anni di chiusura? Si è accorto che con la nostra amministrazione è arrivato al Castello il vaso più bello del mondo? Si è accorto che la mostra Rosso Immaginario ha avuto numeri di visitatori talmente enormi e inaspettati da spingere i vertici del Museo del Sannio a ripeterla, grazie anche ai fondi Gal messi a disposizione dal Comune di Montesarchio ? Si è accorto di numeri di turisti costantemente in crescita e di continui eventi in una zona che prima della nostra amministrazione era un deserto? Evidentemente no.

Comprendiamo, diversamente, l’assenza di idee e programmi: anzi, prendiamo le dichiarazioni del segretario leghista come una totale approvazione di quanto messo in campo dalla nostra amministrazione”.