Tre morti per covid al Moscati, nessun positivo a Cervinara

Redazione
Tre morti per covid al Moscati, nessun positivo a Cervinara
Avellino: al Moscati si sperimenta il vaccino per il tumore al colon

Tre morti per covid al Moscati, nessun positivo a Cervinara. È deceduto ieri sera, nell’Unità operativa Covid di Malattie Infettive dell’Azienda Moscati, un paziente di 88 anni di Avellino, ricoverato qualche ora prima del decesso in gravissime condizioni. Sono deceduti questa mattina, nella terapia subintensiva del Covid Hospital, 2 pazienti: un 84enne di Avellino, ricoverato dal 14 gennaio scorso, e un 97enne di Torella dei Lombardi (Av), ricoverato dal 15 gennaio scorso.

La situazione nelle aree covid del Moscati

Nelle aree Covid dell’Azienda ospedaliera Moscati sono ricoverati 39 pazienti: 4 in terapia intensiva, 24 nella degenza ordinaria/subintensiva del Covid Hospital e 11 nell’Unità operativa di Malattie Infettive della Città ospedaliera.

Giornata di tregua sul fronte covid- 19 per Cervinara e Rotondi. Dopo tante settimane, infatti, il report dell’Asl non fa registrare nuovi positivi nei due centri caudini. Ricordiamo, però , che nella giornata di ieri, presso il Palacaudum si è svolto un lungo drive in riservato ai tamponi ed i risultati verranno resi noti nella giornata di domani.

251 positivi

Il report dell’Asl sottolinea che oggi in provincia di Avellino risultano 251 nuovi positivi rispetto a 2.974 tamponi effettuati. Per quanto riguarda i comuni irpini della Valle Caudina si segnalano due nuovi positivi solo a San Martino Valle Caudina.

Come per Cervinara, però, bisogna sottolineare che il drive in di ieri vale anche per i comuni di Roccabascerana, San Martino Valle Caudina e Rotondi. Domani dovrebbero arrivare i risultati. Allo stesso tempo, però, oltre ai positivi ci saranno anche i guariti.

Questi massicci drive in, infatti, servono anche per identificare le persone che hanno superato il covid- 19 e possono tornare a svolgere tutte le loro attività senza alcuna preoccupazione o problema di accesso.

Comunque la sensazione è che il picco di questa variante omicron, anche se lentamente, ci cominci a lasciare. Purtroppo non possono che preoccupare i decessi che si continuano a registrare.