Valle Caudina umiliata, l’indignazione del senatore Matera verso l’Eav

Redazione
Valle Caudina umiliata,  l’indignazione del senatore Matera verso l’Eav
Valle Caudina umiliata, l'indignazione del senatore Matera

Valle Caudina umiliata, l’indignazione del senatore Matera verso l’Eav. “ Venga sul territorio e spieghi alle istituzioni ed ai cittadini i motivi di questo ennesimo rinvio”.

Indignazione di Matera

Il senatore Domenico Matera è appena venuto a conoscenza del rinvio da parte dell’Eav della consegna dei lavori per la linea ferroviaria Benevento- Cancello, via Valle Caudina, Mantiene la calma ed il suo tono è pacato, ma si capisce benissimo che la notizia lo ha indignato.

Il Caudino, qualche mese fa, lo aveva chiamato in causa appena venuto a conoscenze del rinvio della consegna dei lavori, cosa che solo oggi è stata confermata dal presidente dell’Eav Umberto De Gregorio con una missiva inviata ad Enzo Pacca, sindaco di Pannarano e presidente dell’Unione dei comuni della Valle Caudina.

Il senatore aveva chiesto spiegazioni ai vertici dell’Ente autonomo Volturno e, purtroppo, gli avevano confermato che tutto procedeva secondo il cronoprogramma. Non solo, circa dodici mesi fa, sempre Matera aveva trascinato in Valle Caudina De Gregorio per incontrare le istituzioni locali e rassicurarle sullo stato dell’arte.

Adesso deve constatare, a malincuore,  che è stato tutto completamente inutili, che le parole date non vengono mantenute, che un ente della Regione Campania non rispetta gli impegni presi pubblicamente.

A questo punto il senatore non chiede solo spiegazioni a De Gregorio, ma lo esorta a tornare in Valle Caudina e a dire, una volta per tutte, come stanno effettivamente le cose, senza nascondersi dietro a chi sa quale complessità negli interventi.

Invito alle istituzioni locali

Il senatore Domenico Matera non si ferma a chiedere a De Gregorio di essere chiaro e trasparente. Invita tutte le istituzioni locali a fare quadrato e ad inchiodare, finalmente, l’Eav alle proprie responsabilità.

Senza dimentica un invito chiaro anche ai rappresentanti regionali sia della provincia di Avellino che della provincia di Benevento. Sino ad ora, infatti, sulla questione non sono stati incisivi, per usare un eufemismo.