Cervinara: i 90anni di Giovanni Martone, l’uomo che sfidò il toro a mani nude

Redazione
Cervinara: i 90anni di Giovanni Martone, l’uomo che sfidò il toro a mani nude

Quando lavorava in Inghilterra, in un macello, salvò il suo datore di lavoro da un toro inferocito che lo voleva incornare. Si precipitò nel recinto e, disarmato, riuscì a distrarre l’animale mentre l’altro si metteva in salvo.

Un’impresa coraggiosa che gli valse le prime pagine dei giornali inglesi  con titolo come, Johnny save the boss.

Una vicenda che ebbe una così grande eco che diversi organizzatori spagnoli lo invitarono, ufficialmente, a prendere parte ad un corrida come matador. Naturalmente non accettò gli inviti, il suo era stato un gesto istintivo che non si poteva ripetere.

Ci piace ricordare questa storia, proprio oggi, che il nostro affezionato lettore Giovanni Martone compie i suoi primi novanta anni.

La sua, è stata una vita avventurosa e coraggiosa, divisa tra Cervinara, Inghilterra, Ercolano e poi di nuovo Cervinara.

Melomane incallito, Giovanni, dopo la parentesi inglese ha lavorato una vita nella scuola, ad Ercolano, per poi, arrivato il momento della pensione, trasferirsi con la sua amata moglie Angelina Vaccariello, scomparsa qualche anno fa, nella sua terra natia.

Molto forte anche il suo amore per la montagna, tanto da aver realizzato una piccola edicola votiva con una statua della Madonna.

Qualche settimana fa, qualcuno ha rubato la statua e Giovanni l’ha subito rimessa al suo posto.

Oggi sarà coccolato e festeggiato dalla sua amata famiglia.

Si stringeranno a lui il figlio Alfredo con la moglie Rosaria, le figlie Lina e Francesca, con i mariti Antonio e Silvio e i suoi otto nipoti.

Un caro augurio a Giovanni Martone anche dalla redazione de Il Caudino.