Valle Caudina: Intervento straordinario per la competitività, incentivi per le imprese

Redazione
Valle Caudina: Intervento straordinario per la competitività, incentivi per le imprese
Un nuovo positivo a Roccabascerana

Questa nuova misura varata dalla Regione va ad incentivare nel breve periodo le imprese attive da almeno due anni. Le suddette imprese devono avere almeno una sede operativa in Campania, o aprire una nuova sede in Campania prima della firma del contratto di finanziamento.
La Misura si pone come obiettivo quello della crescita della competitività, e la realizzazione di nuovi investimenti. Il progetto va presentato dal 25 novembre al 31 dicembre 2015, salvo l’esaurimento dei fondi.
Si tratta di un mutuo a tasso zero, rimborsabile in 40 rate trimestrali posticipate, con 12 mesi di preammortamento. Le spese devono rientrare nei seguenti limini (minimi e massimi) e rispettare i codici attività previsti dall’Avviso.
Industria e servizi (Sezione A): min. € 200.000,00 – max € 2.500.000,00
Turismo e Commercio (Sezione B): min. € 100.000,00 – max € 1.500.000,00
Altri operatori (Sezione C): min. € 50.000,00 – max € 500.000,00
Gli investimenti ammissibili sono finanziabili purché avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e conclusi entro il 31 dicembre 2016.
Sono considerati ammissibili i seguenti investimenti:
Le immobilizzazioni materiali quali gli investimenti destinati alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento di uno esistente oppure all’avvio, in quest’ultimo, di attività connesse con una modifica sostanziale di prodotti o processi produttivi, mediante razionalizzazione, ristrutturazione o ammodernamento;
Le immobilizzazioni immateriali quali gli investimenti in trasferimenti di tecnologia mediante acquisto di diritti brevettuali, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate.
Si tratta quindi di una Misura molto importante, che consente alle imprese di avere la possibilità di ottenere un mutuo per aprire nuove sedi o rinnovare quelle esistenti. La procedura è a sportello ma si guarda anche alla stabilità dell’impresa consegnando gli ultimi due bilanci approvati. La Misura andrà a coprire solo l’80% delle spese proposte e il tutto, ricordiamo, va concluso entro la fine del 2016 con la possibilità di ottenere una sola proroga di massimo 30 giorni.
Una nuova opportunità per le imprese da costituire sarà data invece da Invitalia, a gennaio 2016, con un bando, sempre con mutuo a tasso zero, fino ad un massimo di 1.500.000,00 euro da restituire a rate semestrali in un massimo di 8 anni.

Domenico Pisano