Violenza sulla disabile, la scelta del giornale di non pubblicare le immagini

Redazione
Violenza sulla disabile, la scelta del giornale di non pubblicare le immagini
Commissariato l'Ordine dei Giornalisti della Campania

Violenza sulla disabile, la scelta del giornale di non pubblicare le immagini. La nostra redazione, per tutto il pomeriggio, e per buona parte della serata, ha ricevuto tante telefonate e messaggi dai nostri lettori.Tutti volevano conoscere il motivo per il quale non abbiamo pubblicato le immagini dei maltrattamenti alla disabile che si trovava ricoverata presso una Rsa di Cervinara.

Scelta editoriale

Vista la mole delle chiamate, ho deciso, come direttore responsabile de Il Caudino online, di mettere per iscritto le ragioni della nostra scelta editoriale. Quando le immagini sono arrivate è venuto naturale pensare di pubblicarle subito. Sono così irritanti che viene immediato il senso di una sorta di vendetta.

Ma la giustizia non è vendetta, non lo è mai, neanche di fronte al più turpe reato come può essere quello di maltrattare una persona indifesa e prenderla anche a schiaffi e calci.

Poi abbiamo pensato alla vittima, o meglio, alle vittime. La persona che ha dovuto patire quegli abusi, secondo chi scrive, non merita di essere messa alla berlina sui social in immagini che non andranno mai via dalla rete. Ed i suoi familiari non meritano di soffrire, vedendo come è stata trattata.

Pensate se una vicenda di queste avesse avuto come vittima vostro fratello, sorella, moglie, marito, figlio, padre o madre. Nessuno di noi li vorrebbe vedere in quello stato.

Così. Come  direttore ho scelto di non pubblicare le immagini ma, allo stesso tempo, ho fatto approfondire la notizia come nessuna altra testata ha fatto nella giornata di oggi

I leccapiattelle delle testate locali

Il Caudino, innanzitutto ha dato la notizia prima di tutti, quattro ore prima che il comunicato della Procura venisse inviato. Poi, come sempre avviene, i leccapiattelle delle cosiddette testate locali non hanno potuto fare altro che copiare senza citare la fonte.

Poi mentre loro si crogiolavano per la pubblicazione di quelle immagini, Il Caudino ha continuato ad approfondire la notizia. Ha parlato con i proprietari della struttura, ha rivelato la data dell’interrogatorio di garanzia ed ha anche ricostruito le fasi che hanno portato all’inchiesta.

Decisione rivendicata

Secondo noi questo deve fare il giornalismo. Dare le notizie, darle sempre. Senza mancare di approfondire seriamente le cose.Tutto il resto, le questioni pruriginose le lasciamo ai leccapiattelle che di certo non mancano.

                                                                                                                                                                                                                                               Peppino Vaccariello